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Fatturazione elettronica 2024: le novità

Quali sono gli aggiornamenti per la fatturazione elettronica 2024 contenuti nel Milleproroghe?

Novità in ambito fatturazione elettronica 2024. Il decreto-legge Milleproroghe, entrato in vigore lo scorso 31 dicembre, presenta al suo interno dei provvedimenti che riguardano da vicino il panorama delle e-fatture.

In un nostro precedente articolo avevamo già visto tutti i cambiamenti per il regime forfetario, con l’esonero di FE per le partite IVA i cui ricavi e compensi non hanno superato i 25mila euro. Così come l’abolizione dell’obbligo, previsto per i sostituti di imposta, di certificare i compensi erogati a tali contribuenti.

Il Milleproroghe ha posto l’accento su ulteriori scadenze che riguardano particolari tipologie di contribuenti.

Fatturazione elettronica 2024: gli operatori sanitari

Non si tratta sicuramente di una novità in senso stretto. Già da anni, infatti, viene prorogato puntualmente il divieto di emettere fatture elettroniche per le prestazioni sanitarie.

Anche il 2024 non fa eccezione e sempre per le stesse motivazioni che si succedono da anni. Si tratta della questione, molto delicata, della privacy dei pazienti e l’inserimento nel documento fiscale dei dati sanitari che passano attraverso il Sistema di Interscambio.

Allo stesso modo è stato eliminato l’obbligo, che sarebbe scattato dal primo gennaio 2024, di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi mediante l’invio al sistema tessera sanitaria. Le motivazioni di tale scelta sono da ricercarsi nell’opportunità di evitare interventi onerosi sui software gestionali e sui registratori telematici.

Rimangono quindi invariate le modalità consuete di certificare fiscalmente i propri corrispettivi mediante la memorizzazione elettronica e la trasmissione dei dati giornalieri con registratore di cassa telematico.

Consultazione fatture e adesione preventiva

Altro aspetto riguarda la consultazione delle fatture. In particolare, i consumatori privati potranno accedere al servizio di consultazione delle fatture elettroniche con le proprie credenziali sul sito delle Entrate, senza passare da una preventiva richiesta di adesione.

Precedentemente, l’AdE metteva a disposizione il servizio di “consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici”, accessibile previa adesione al servizio, da effettuarsi mediante apposita funzionalità resa disponibile nell’area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate.

Il nuovo emendamento ha invece cambiato tale funzionalità, in un’ottica di semplificazione per gli utenti finali durante l’utilizzo della piattaforma.

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